Una giornata contro la mafia, nel segno dell’acqua. Gli studenti dell’istituto comprensivo Pellico, insieme ai loro insegnanti e coordinatori, hanno preparato un appuntamento importante giovedì 23 (ore 11), in concomitanza con la Giornata mondiale dell’Acqua che si celebra il giorno prima e in prossimità della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (21 marzo). L’evento è in programma al parco Spech, di fronte all’Istituto, e sarà aperto a tutta la cittadinanza che volesse intervenire.
Raccogliendo il testimone dall’iniziativa dello scorso anno, quando nel progetto del Bosco Diffuso furono messe a dimora nell’istituto alcune talee dell’albero dedicato a Giovanni Falcone, in questa edizione e col coordinamento della maestra Angela De Filippo, referente della Green School al Pellico, si è deciso di “accorpare” la giornata di sensibilizzazione ai temi dell’acqua al tema delle Ecomafie che è cruciale non solo per la legalità, ma anche per l’ambiente.
“Perché si è scelto di parlare di Ecomafie in occasione della giornata mondiale dell’Acqua? Perché i nostri ragazzi ricordano simbolicamente l’acqua come elemento potente, che assume significati differenti che riguardano sempre i momenti di passaggio più importanti dell’esistenza. E’ il simbolo per eccellenza della vita e della rinascita, della forza e della natura. I nostri studenti, come gocce d’acqua, sono vita e hanno la potenza per cambiare le cose, per scorrere limpidi (se non vengono inquinati) con le loro idee e hanno la forza per abbattere muri e ingiustizie. Sono il futuro, un futuro che merita di essere migliore per tutti, nel rispetto pieno dell’ambiente. Senza acqua non c’è vita. Senza le idee e la forza dei nostri ragazzi, non c’è futuro sostenibile”.
L’iniziativa, curata dagli alunni delle classi quinte della Primaria (maestra Angela De Filippo, che è anche referente Green School per l’istituto) insieme a quelli di Terza media (coordinate dalla professoressa Morena Maineri), con la partecipazione degli alunni della Scuola di musica (SMIM) coordinati da Vincenzo Ricci.
Saranno proprio loro ad inaugurare l’evento (ore 11) con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, prima della lettura dell’articolo 9 della Costituzione (“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”) e dell’intervento del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze rappresentato dal sindaco Daniele Bordoli. Seguiranno poi le coreografie preparate dai ragazzi con la rappresentazione delle Gocce di legalità e dei messaggi ad essi legate.
(Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Vedano Olona)
