Il progetto esecutivo per la riqualificazione di Piazza San Maurizio è stato trasmesso dal progettista incaricato dalla società Arca Facility Management, ingegner Alessandro Colomba, ed è stato prontamente inviato alla Soprintendenza di Milano per l’emissione del parere di competenza.
Il progetto conferma le indicazioni emerse nel corso delle diverse fasi progettuali avute negli anni e recepisce le richieste di integrazione fornite all’epoca dalla Soprintendenza, nella validazione dello studio di fattibilità.
La Piazza San Maurizio sarà pavimentata a nuovo con materiale di pregio, i cubetti di porfido di Cuasso, che saranno posati a freddo e che garantiranno la permeabilità del terreno come previsto dalla normativa in vigore, anche grazie alla realizzazione di un sottofondo in ghiaietto in tutta l’area. Il lavoro sarà implementato dalla realizzazione di illuminazione a raso dedicata su tutto il piazzale che consentirà un maggior impatto ed efficienza visivi rispetto alla situazione attuale. Verrà collocata una fontana a raso, anch’essa illuminata, e nuovi arredi urbani tra cui panchine che consentiranno di connotare una parte della piazza come uno spazio conviviale e di relax.
La parte a ridosso della gradinata sarà invece “libera”, pavimentata a nuovo e diventerà il Sagrato della Chiesa, cosa che fino ad oggi era resa impossibile dal fatto che tutta l’area di piazza San Maurizio fosse occupata da un parcheggio per le auto. Il monumento presente in piazza sarà valorizzato con pavimentazione e illuminazione dedicate, diventando punto di riferimento di tutta l’area fruibile.
Il transito alle auto sarà comunque sempre garantito lungo Via Matteotti, ma a differenza di prima i parcheggi della piazza saranno recuperati e disponibili con la realizzazione di piazzale Chiara Lubich: si tratta in sostanza di un piccolo spostamento degli spazi di sosta a 50 metri di distanza dall’attuale area.
Il patrimonio arboreo della piazza, inoltre, sarà preservato grazie al mantenimento di 5 dei 6 tigli attualmente presenti: con l’abbattimento dell’albero posizionato più centralmente rispetto agli altri, andremo a recuperare la simmetria di tutto lo spazio, oltre ad offrire più spazio alle altre piante. Intorno agli alberi verrà realizzata una cordonatura adeguata e libera dall’asfalto di oggi, restituendo “aria” e quindi sicuri benefici alle piante che sono e restano un patrimonio non solo arboreo ed ambientale, ma anche storico e ornamentale del centro di Vedano.
Il progetto quindi intende rifocalizzare l’attenzione su di un’area lasciata per troppi anni abbandonata a se stessa e non adeguatamente valorizzata, oltretutto posizionata davanti alla Chiesa di San Maurizio, edificio di culto apprezzato anche dai tanti visitatori che arrivano a Vedano da altri luoghi.
Il progetto non si limita solo a rivedere la funzionalità della piazza, da mera area di sosta a vero fulcro della socialità di paese, ma interviene anche su di un tratto di Via Matteotti, ripavimentandola con cubetti di granito, un intervendo che inizierà dall’area posta davanti all’Ufficio Postale. Anche Vicolo Sirtori sarà parzialmente rinnovato. Il tutto con l’obiettivo di ampliare l’area di intervento e per dare una continuità al centro storico nel suo rinnovamento, un intervento di ampio respiro pensato e da realizzare all’insegna dell’efficienza e della fruibilità, nel rispetto dei vincoli architettonici e artistici, dell’ambiente e della tradizione.
(Ufficio Comunicazione e Stampa – Comune di Vedano Olona)
