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Asfo si presenta a Vedano: appuntamento oggi alle 20.45 in biblioteca

14/03/2023

L’Asfo sbarca a Vedano Olona, proprio dove è formalmente nata. E’ in programma infatti venerdì 17 marzo (ore 20.45, Aula Studio presso la Biblioteca, in Via Fara Forni 1) l’incontro di presentazione ai cittadini vedanesi dell’Associazione Fondiaria Valle del Lanza che è si costituita di recente con l’obiettivo di proporre alle comunità una gestione condivisa e sostenibile dei boschi.

La nascita ufficiale dell’Asfo, avvenuta il 14 gennaio scorso, è avvenuta proprio a Vedano Olona, con la firma dell’atto costitutivo. E questi incontri pubblici nei comuni della zona sono rivolti in particolare ai proprietari di boschi e appezzamenti di terreno che possono essere interessati ad entrare nell’Associazione fondiaria. Il ciclo di appuntamenti ha preso il via a Bizzarrone, dove l’Associazione ha fissato la propria sede, e comprende anche Valmorea, Solbiate con Cagno, Vedano Olona e Malnateaffiancati dal Parco Pineta. Tutte le amministrazioni pubbliche hanno già conferito la gestione dei propri terreni boschivi all’Asfo, creando così il primo nucleo a cui si sommeranno i terreni dei privati cittadini che vorranno unirsi a loro. Durante l’incontro di presentazione è stato chiarito che i proprietari aderiscono volontariamente e gratuitamente, che non perdono la proprietà del bosco e che è sempre consentito l’autoconsumo (ad esempio della legna per la stufa o il camino).

Tra i soci fondatori ci sono anche i Comuni del parco Valle del Lanza: Vedano Olona, che ha già conferito ad Asfo alcuni terreni comunali; Malnate, capofila del Parco, Solbiate con Cagno, Valmorea e Bizzarone. In tutto sono oltre 1350 gli ettari su cui l’associazione andrà ad operare, che rappresentano circa il 41% della superficie dei sei comuni del Plis Valle del Lanza.

Le Asfo (Associazioni fondiarie) sono strumenti che permettono di gestire in maniera condivisa il territorio, soprattutto nei casi in cui sono presenti boschi incolti o abbandonati e terreni agricoli non utilizzati, come accade in diverse aree del Parco Valle del Lanza.

Le Asfo infatti sono uno strumento recentemente normato da Regione Lombardia per superare il problema del diffuso frazionamento della proprietà boschiva. La divisione in piccole proprietà, a volte silenti per mancanza di successioni e spesso in un territorio con poca viabilità forestale, ha acuito i problemi derivanti da un progressivo e costante abbandono dei boschi tipico dell’areale prealpino. Questa forma associativa permette ai piccoli proprietari, pubblici e privati, di unirsi per costruire una gestione condivisa delle proprietà che permetta un ritorno ad una gestione forestale attenta alle necessità locali, e per costruire una filiera forestale sostenibile che riporti il bosco ad essere un valore per la comunità e non una fonte di rischi.

 «Le Asfo sono nate proprio per rispondere ad una forte esigenza territoriale – ha spiegato il direttore del Parco Pineta Gabriele Pozzi – Terreni frammentati, con tante proprietà composte da piccoli appezzamenti, non consentono una gestione razionale e sostenibile economicamente per i tanti piccoli proprietari. L’associazione dei diversi appezzamenti e la loro gestione condivisa consente di individuare le migliori e più economiche soluzioni, nel rispetto delle buone pratiche agricole e forestali, degli equilibri idrogeologici e della salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio».

A guidare l’Asfo sarà il Consiglio direttivo eletto oggi che per i prossimi tre anni avrà il compito di aggregare le proprietà con l’ingresso dei possibili soci privati e di avviare i primi progetti di recupero e valorizzazione dei boschi della valle, oltre che di reperire le risorse necessarie. L’avvio è stato possibile grazie ad un contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando Eco, coordinato dal Parco Pineta, ma si stanno già individuando altri finanziamenti regionali e non solo. Questi primi incontri e le prossime attività dell’Associazione Fondiaria rientrano nell’ambito del progetto AlleLanza,, coordinato da Istituto Oikos e finanziato con il Bando EffettoEco 2022 di Fondazione Cariplo.

A supporto del Consiglio direttivo continueranno ad operare i tecnici che hanno affiancato i soci fondatori nel percorso di costituzione dell’Asfo, coordinati dal direttore del Parco Pineta: Stefania Mazzaracca e Cristina Tha dell’Istituto Oikos e Luca Colombo, agente di sviluppo locale.

 

Per informazioni: asfolanza@parcopineta.org

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Ultima modifica: 17 Marzo 2023 alle 09:31
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